UNA ESCORT DAVVERO SPECIALE – 5° tempo - Bergamo - Foggia Trasgressiva

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Dopo circa un quarto d'ora di monta, quando lei era già venuta, sentii il sussulto e la contrazione dei maroni che preludevano all'eiaculazione, e lo sperma che saliva. Durante le sue grida di puro piacere, sparai diversi getti di sperma lombardo gonfiando il serbatoio del goldone fino al limite.
I suoi ululati riempirono la camera, il suo cazzo pulsava nelle mie mani mentre scoppiava. Alcuni schizzi di seme denso si sollevarono, macchiandole il seno e la pancia, il resto scorse come una fontana sul letto e sulla mia mano.
I suoi occhi brillarono di piacere, mentre io scivolavo fuori dal suo buco del culo e rapidamente leccai le tracce appiccicose del suo sperma. L'aveva fatto per me, quindi era giusto che anche io pulissi il suo incredibile corpo.
Poi lei mi disse che poco dopo aveva un altro appuntamento. Ero geloso, ma andai in bagno e feci una doccia veloce pensando a quanto ero stato fortunato: un appuntamento al buio, uno scherzo di mio cugino... chi avrebbe mai pensato di scoprire una escort così speciale?
Quello fu il nostro primo appuntamento, ma almeno per me non sarebbe stato certamente l'ultimo. Vederla sul letto nuda, distesa, mi avrebbe presto riportato indietro.

Infatti il giorno dopo la chiamai e fissai un altro incontro per la sera stessa. Bussando alla porta, quasi tremavo per l'emozione. Sarebbe stato il nostro secondo appuntamento. Indossavo il mio vestito migliore, volevo portarla fuori a cena in un ristorante di lusso, mostrarmi in giro con lei senza paura. Nanìta era diversa da qualsiasi donna che avessi mai frequentato, e non mi riferisco alle sue differenze anatomiche.
Tuttavia lei rimandò l'uscita, mi trascinò in camera da letto e si spogliò, mostrandomi il suo cazzo che si alzava, rigido e desideroso come il mio.
- Impazzirei se non avessi un altro orgasmo con te prima di uscire. Vieni da me Zorro, mettiti nudo...
Feci come aveva chiesto, e mi posizionai proprio di fronte a lei. I nostri cazzi quasi si toccavano.
Iniziammo a masturbarci l'un l'altra all'unisono. Potevo sentire le mie balle iniziare a contrarsi ed i nostri respiri accelerare, potevo sentire i tremori dell'eccitazione di entrambi.

CONTINUA

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