Incontro sotto la pioggia a Bologna - Foggia Trasgressiva

Incontro sotto la pioggia a Bologna - Foggia Trasgressiva

Ciao, sono Natasha, una ragazza di 25 anni, vivo a Ferrara da un anno, prima vivevo a Ravenna... mi sono trasferita per lavoro, mi hanno chiamato a lavorare in un sexy shop come commessa. Li ho conosciuto tantissime persone, alcune molto pazze, con delle voglie e fetish stranissimi... gente che veniva ubbriaco... gente che veniva e si faceva le seghe in camerino... ma ho conosciuto anche tantissime persone bellissime con le quale collaboravo, una ragazza che veniva ad allestirmi la vetrina ogni settimana, una brava donna molto sensibile e disponibile, siamo diventate subito amiche, con lei ci esco quasi tutte le sere... e poi c'è uomo per il quale mi sono innamorata... Lui era di Bologna, era uno dei fornitori, ci incontravamo 1 volta a settimana... dopo un anno che ci vedevamo sempre al sexy shop lui mi ha chiesto di uscire... ha detto che il venerdì sera c'era un bel live in un locale a bologna e cosi mi sono organizzata con la mia amica per andare a Bologna insieme, arrivati al locale lui era con un suo amico... un uomo molto bello, la mia amica si è subito seduta affianco a lui... mentre io e il mio dolce fornitore Cristian ci siamo allontanati un po' per parlare meglio perché la musica era troppo alta... siamo rimasti per quasi 1 ora a parlare, era dolcissimo e molto premuroso... ad un certo punto la mia amica ci avvicina a noi e mi dice che lei andava con il suo amico a conoscere la sua casa, ha chiesto se volevamo venire anche noi, ma abbiamo capito che volevano stare da soli... poi lei mi ha detto che non dovevo preoccuparmi che ci pensava il suo amico ad accompagnarla nuovamente a Ferrara, quindi sono rimasta da sola... abbiamo bevuto altri due bicchieri di vino e poi lui ha iniziato a preoccuparsi che guidassi a quell'ora fino a Ferrara da sola, ma principalmente perché pioveva tantissimo... era una serata bellissima, ma avevo paura di andare oltre con lui e anche lui con me... perciò ho deciso di salutarlo e tornare a casa... lui ha voluto accompagnarmi fino alla macchina, non avevamo l'ombrello e con tutta la pioggia che veniva giù gli ho detto che non c'era bisogno anche perché avevo la macchina lontana dietro il locale, lui però era un uomo diverso da tutti gli altri e ha insistito... avvicinati alla macchina si è avvicinato a me, sentivo il suo respiro affannato, ogni parte del suo corpo tremava e non era di freddo... lo abbracciato forte e lui mi stringeva a se come se fosse un addio, sentivo che non voleva lasciarmi andare ma che non poteva nemmeno tenermi con se, non ho mai capito quale fosse stato il motivo, forse aveva avuto tante delusioni nella sua vita, forse era fidanzato, forse aveva una famiglia... oppure semplicemente non era pronto per me... aveva paura di quello che provava, aveva paura di innamorarsi... in quell'abbraccio ho sentito tante cose che le parole non possono dire, con il viso mi sono avvicinata al suo volto e ho iniziato a baciarlo, prima la guancia, poi l'altra, ogni centimetro del suo viso... lui non ha resistito e mi ha baciata... un bacio forte, pesante e intenso... come i baci che vedi soltanto nei film... ma c'era molto di più lo sentivo ancora tremare, le sue labbra tremavano... dopo il bacio non siamo riusciti più a fermarci, mi ha avvicinata alla macchina alzato il vestito e abbassato i pantaloni, avevo le calze autoreggenti ed ero senza le mutande... oddio le mutande... lui aveva le braccia forte, delle spalle larghe, bellissime... ma la parte più bella di lui era e sarà sempre gli occhi, verdi intensi, occhi che brillano ma soltanto quando guardano me... abbiamo fatto l'amore quella sera, dietro il locale, contro la macchina e sotto la pioggia... può sembrare squallido, ma non lo era, non potrà mai esserlo tra me e lui... ci siamo amati, ma c'era anche del dolore nell'amarsi... un po' per la distanza, le vite diverse... non lo so... ma lui quella sera mi ha amata e salutata... avremo continuato a vederci ma soltanto perché era il mio fornitore... quella sera ho vissuto un sogno, la porterò sempre dentro di me, ogni sera prima di addormentarci ci ripenso e ogni sera lui mi viene a trovare nei miei sogni... mi sveglio di notte chiamando lui... ma lui non c'è, forse non c'è mai stato... tranne che quella sera. Spero che un giorno qualsiasi cosa lo blocchi lui lo possa superare... perché io... beh io lo amo... e farei di tutto pur di stare con lui e poterlo vivere ogni giorno... so che è cosi anche per lui... ma lui questo ancora non lo sa, si sta facendo male da solo, per orgoglio, rancore o per qualsiasi altro motivo... spero solo se ne renda conto prima che sia troppo tardi.

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