Escort a Firenze parte 2 - Foggia Trasgressiva

Escort a Firenze parte 2 - Foggia Trasgressiva

Dopo averla conosciuta  non facevo altro che pensare a lei, per giorni non ci siamo sentiti, avevo paura di chiamarla e disturbarla, magari era con un cliente oppure si stava riposando... Mentre lei probabilmente aveva paura di chiamarmi ed essere vista come una persona che se ne voleva approfittare... 2 settimane dopo arriva una notifica alle 7 del mattino... Nessuno mi scriveva a quell'ora... preoccupato vado subito a vedere e appena vedo il suo nome mi spavento e mi preoccupo, apro subito la notifica e resto senza fiato... Mi aveva mandato una foto... e no non era una foto porno, nuda ecc... Mi aveva mandato una foto del quadro che stava dipingendo, L'alba sopra Firenze... sotto ha soltanto scritto: Possa ogni giorno essere un buon giorno per sorridere. Mi sono commosso, mi ha colpito cosi tanto quella foto che ho cercato in ogni modo di capire dove fosse, volevo raggiungerla! Capivo che era in alto, si vedeva tutta Firenze sotto, capivo che era in una piazza ma c'era anche tanto verde sotto... Ragiono, ragiono... cazzo erano le 7 del mattino... cazzo ragiono che non sono nemmeno sveglio! Mi lavo la faccia, prendo un caffè e ragiono ancora... Ok ci sono era al Piazzale Michelangelo!!! Mi metto le scarpe e scendo! Passo da un bar e prendo un bombolone alla nutella, mentre parlavamo mi aveva detto che la sua collazione preferita era spremuta di arancia e bombolone alla nutella... Le prendo entrambi da asporto! Arrivo al piazzale ed erano le 7:20... la vedo li seduta da sola con il suo cavalletto, rivolta verso il duomo, continuava a dipingere... Mi avvicino pian piano e mi accorgo che aveva le cuffie, stava ascoltando una musica, mentre dipingeva un'alba... Gli arrivo da dietro e appena vedo che aveva finito una pennellata e doveva prendere dell'altro colore gli chiudo gli occhi con le mie mani... Lei sorride... Mi dice: Buongiorno Flavio... Cazzo sapeva che ero io! Gli do la colazione e lei ringrazia, gli ho chiesto come faceva a sapere che fosse io e mi ha risposto che ero l'unica persona a sapere che era li a dipingere... Mi sento importante... La bacio... Il nostro primo bacio... Le sue labbra erano morbide, vellutate e calde... Lei si lascia baciare e a sua volta mi bacia anche lei... Si alza e mi abbraccia mentre ci baciamo... Un bacio lento pieno d'affetto, passione, rispetto... amore. Quel giorno sono rimasto li a suo fianco finché aveva finito il suo dipinto, mi ha dato una delle sue cuffie e stava ascoltando Louis Armstrong, Smile era la mia canzone preferita da sempre... e mi sono commosso nel sentirla insieme a lei, mentre lei dipingeva... Finito il suo dipinto ci siamo salutati in quel piazzale, con la promessa di incontrarci nuovamente... Ma questo ve lo racconterò la prossima volta.

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